quello che facciamo in vita riecheggia nell'eternità

Archivio per gennaio, 2008

un nuovo libro…

…piano piano…si fanno i cambiamenti. Quelli bruschi ed improvvisi sono solitamente quelli brutti.Per quelli belli come questo,per costruire qualcosa di bello ci vuole del tempo.
Spesso si vivono le cose belle senza accorgesene ed il loro valore esce fuori quando si perdono, o improvvisamente sono un ricordo. Allora si crede e si vive come un bel momento, una bella persona, una bella cosa.
Ora faro’ una revisione anche a questo blog. Usciranno diversi argomenti e proiettero’ nel tempo il blog in un unico tema che e’ quello della storia antica e moderna della mia città: ROMA.
Parlero del suo passato, come del suo presente. Argomenti di cronaca, di cultura. Eventi e spettacoli di interesse per coloro che vogliono cercare e vedere nella mia città.
Cerchero’ di creare un blog informativo. non prometto che alcune volte non saro’ di parte nell’elogiare la Roma capitolina, ma per l’amore che provo a volte ne saro’ anche troppo critico.
Qui ci saranno informazioni, consigli di tour rapidi per chi capita nella città un breve wkd. Percorsi e indicazioni di particolari che solo i romani sanno di una Roma nascosta.
Il passato resta in archivio, chi vorra’ sapere di me lo trovera’ comunque nella raccolta dei due anni da quando ho scritto la prima parola. In fondo al blog.
Via molte foto. Inseriro’ le foto di Roma, della sua vita. Vista dal turista, vista dal cittadino.
Tutto e’ diverso da come la si vive. Ho avuto la fortuna e sfortuna di nascere ed essere romano. La fortuna di viverla ogni giorno quando vorrei e desidero viverla. La sfortuna di non essere mai un turista vero a Roma.
Questo intervento e’ legato a molti cambiamenti. Periodicamente rinnovo tutto. E’ scritto nel destino della mia vita e ci si scontra chi mi sta vicino.
Io periodicamente nel tempo mi fermo, guardo e vedo cio che mi serve, cio che e’ vecchio, cio’ che e’ inutile. Tengo le cose ancora importanti per me per il presente. Il resto va via. Un taglio netto. Senza rancore. Nel buon senso che questa e’ la vita che scorre. Vivere nel passato solo con i ricordi belli senza rimanerne legato.
Via oggetti, foto, ed altro. Basta.
Il bello e’ che so che chiusa la copertina di un libro io non lo apriro’ piu.
Questo momento di vita e’ la fine di un libro.
…. ecco perchè l’amore non e’ eterno…perchè si cambia… ed giusto che chi ci ama non ci possa piu amare…
 
 
 
 
 
 

ME LA CAVERO’…

Occhi che mi guardano,dallo specchio osservano,occhi a volte un po’ troppo severi scrutano
per capire quanto c’è di diverso come se dalla faccia e dai capelli fosse semplice intuire se quello
riflesso sono ancora io. Se ogni piccolo dettaglio su quel volto è proprio mio.  
Se ce la farò ogni giorno ad affrontare tutto quello che verrà tutto quello che verrà

me la caverò,proprio come ho sempre fatto,con le gambe ammortizzando il botto
poi mi rialzerò ammaccato non distrutto.Basterà una settimana a letto poi verrà da se
ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime.

Ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere ma poi piano piano tutto passerà
senza accorgermene tutto passerà

il silenzio a volte è peggio del rumore che perlomeno copre il bruricare delle idee
che di notte vengono.Che di notte affollano col loro brusio il cervello e lo martellano
e fanno sembrar difficile anche ciò che non lo è, e fanno sembrare enormi anche le cose minime
e così guardo te che dormi accanto e penso che miracolo vedi a volte accadono

me la caverò proprio come ho sempre fatto con le gambe ammortizzando il botto
poi mi rialzerò ammaccato non distrutto. Basterà una settimana a letto poi verrà da se
ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime, ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere
ma poi col tuo aiuto tutto passerà. Senza accorgermene tutto passerà

me la caverò proprio come ho sempre fatto. Poi verrà da se
ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime. Ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere
ma poi col tuo aiuto tutto passerà. Senza accorgermene tutto passerà

 
                                                                                                                            – MAX PEZZALI-

ritorno a scuola

Domani torno a scuola… puntuale alle 8 suonera’ la campanella ed entrero’ nell’istituto. come un anno fa, le vacanze sono volate via.
Eppure queste sono 15 gg e non poche. Ma dormendo e notti brave il tempo vola via insieme al divertimento.
Domani mi siedero di nuovo al mio banco. Prima fila, cosi potro’ fare il baccano che voglio, ridere scherzare senza che i miei prof se ne accorgano. Perchè loro sono abituati a guardare..ma sopratutto a credere che il baccano e lo spiritoso sia sempre nascosto negli ultimi posti.
Illusione di sapere.
Mi ricordo molto di un raccnto, un giallo che si studia a scuola, non chiedetemi di chi e quando, altrimenti non ero ancora qui tra i banchi di scuola se avessi studiato come avrei dovuto. Comunque ricordo che il protagonista cercava la lettera per un omicidio, tutti cercavano in luoghi e posti difficili e speciali, mentre la lettera era nascosta li davanti, alla visuale di tutti.
Molte cose , che ci accadono giornalmente sono nascoste davanti ai nostri occhi, perchè siamo abituati a vedere tutto cio che accade dietro e credere male, pensare male, e illudersi che dietro ad un semplice gesto chissa quale maligno pensiero si nasconda.
Cosi io mi nascondo davanti agli occhi dei prof. al primo banco. Dove illusoriamente non puo accadere nulla di particolare. Dove ho un voto in piu solo perchè siedo davanti. Perchè guardo la lavagna ed il prof. anche se poi i miei pensieri sono fuori da quella stanza e nulla recepisco di cio che si dice ma solo di quello che io sogno.
Ma li davanti, io, a priori gia sono sempre attento ed..un bravo ragazzo.
Balle. Illusioni.
Credenziali di un sistema culturale che vecchio, superato e andato che ci sta portando a scomparire.
Pero domani li, all’ingresso della scuola. come accade da tanti anni. Con lo zaino vuoto, e le borse, quelle degli occhi piene. Sbuffero, sognero di diventare grande , finire la scuola e lavorare cosi poi potro decidere io quello che fare e con i soldi fare quello che mi pare.
Illusione culturale di una realtà sognatrice.
Ci educano a crescere in fretta, perchè i genitori non hanno piu tempo di starci dietro e seguirci. Ci fanno colpevoli della mancanza di tempo libero per loro.
Da quando siamo nati, non vanno li, non fanno quello e non fanno piu questo. cosi vogliono che cresciamo in fretta. ci tolgono l’infanzia prima,l’adolescenza poi. ci insegnano a desiderare di diventare grandi cosi possiamo smettere di sopportarli.
Cosi il loro sogno che da grandi tutto sarebbe stato facile e’ finito, a nessuno di loro e’ stato insegnato e cosi anche  a noi non ce lo insegnano.
Potrebbero trattarci meglio, parlarci, non viziarci e farci capire che dobbiamo vivere bene la nostra fanciullezza, il nostro tempo dei banchi. Il piu bello e divertente.
Dovrebbero farci capire di vivere questo nostro infinito tempo di vita e non farci sognare di crescere in fretta perchè poi da grandi e’ un In…..TA!
Oggi sogno ancora…questa volta non di diventare grande ma di diventare piccolo e domani essere tra i banchi di scuola.  Perchè anche a me e’ stato imposto di crescere in fretta e ho perso tempo che non e’ quello di crescere ma ho perso il tempo di vivere la mia gioventu.
Pero io, guardo i bambini e cerco di insegnargli a vivere il loro presente togliendogli i sogni di diventare grandi.
Grandi ci diventeremo tutti un giorno…mentre piccoli non lo potremo piu tornare.