quello che facciamo in vita riecheggia nell'eternità

SPQR ROMA

nel nome del padre della figlia e dall as Roma

Ranieri Nostro, che sei in panchina
sia riconosciuto il tuo lavoro
venga il tuo successo, sia fatta la tua volonta’
come a Chievo cosi a Siena
dacci oggi il nostro successo
e rimetti a noi le nostre sofferenze


come noi rimettiamo le Vostre sconfitte
e non ci indurre nella delusioni
ma liberarci da male
 

amore mio…

Amore mio, mi manchi, ma presto molto prima di quello che tu credi tornero’ tra le tue braccia.
Vivo e precepisco a migliaia di  chilometri di distanza, i tuoi profumi, vedo e vivo i tuoi ricordi. Non ti ho mai cancellato dai miei pensieri. Non ti ho mai tradito con i desideri. Si e’ vero, ho provato emozione di stare in altri luoghi, con altre storie, ma tu sei il mio vero Amore.
 All’ inizio, neanche mi mancavi tanto. Le novita’, il divertimento, serate da sballo, non mi hanno mai fatto sentire la tua mancanza. Ma giorno dopo giorno, nel tempo che imparavo a conoscere nuove cose, capivo che tu hai avuto sempre un qualcosa in piu delle altre.  In tante cose semplici. L-emozione nel vedere le cose nuove era sono per la particolarita’, ma gia quando le rincontravo una seconda volta non provavo piu nulla. Con te, dall’ inizio ogni volta che sono avvolto tra le tue braccia, ogni volta che ci incontriamo, ho sempre la sensazione, la meraviglia e l’emozione dentro il mio cuore, come se fosse la prima volta che incrocio il tuo sguardo. Come la prima volta che ti vivo.

Invece, tanti istanti abbiamo passato insieme. Momenti diversi, periodi diversi, ma tu solo sei capace di farmi battere forte il cuore. Nella notte, di giorno, in estate come in inverno. Che sia primavera o autunno. Non importa. Certo non sei sempre cosi bella. A volte sei antipatica, scontrosa, vicino non ti si puo stare. Ma in quei momenti se voglio, e ti odio, posso scappare via. Allontanarmi, starti lontano. In quei giorni che sei invivibile scappo via. Pero’ lo faccio sempre a malincuore. con un velo di tristezza. Per fortuna il tempo scorre e tu torni ad essere bella e gentile e premurosa. Protettiva verso di me.
Amore mio, ho scoperto , o forse meglio dire, ho RIscoperto, particolari semplici di te, che la quotidianita’ mi avevano cancellato.
Oggi ti ricerco in foto, in alcuni video che ho di te. Oggi riesco a sentire facilmente quel tuo accento cosi musicale, che ho anche odiato, ma che oggi ho riapprezzato. La tua ironia, utilizzando un gioco di dissonanze, suoni e parole. Sfruttando quel lessico cosi povero di tempi di verbi e parole. Questa ironia e’ un soffio di cuore di felicita’ per me. Con la tua musica. Le nostre canzoni.
Quando tornero’, spero di non trovarti tanto cambiata. Anche se ricordo che non sei piu quella di quando ci siamo incontrari. Sei cresciuta e diversa nei tuoi lineamenti. Quando tornero’ Amore mio, correro verso di te, abbracciandoti forte. ho voglia di sentire il tuo calore. Anche se so, che non sei piu solare come prima. Colpa dle fatto che stai crescendo velocemente. Ma vedi Amore mio, tutti cambiamo, ma importante e’ non cambiare dentro.
Tu, hai dimostrato di non cambiare mai.
Quando tornero’ Amore ti diro’ , dolcemente, sussurandetelo direttamente al tuo cuore una cosa sincera.
Mi manchi tanto Amore mio , ma sappi che di te parlo sempre , bene , e male, ma orgoglio e la forza che mi da pronunciare il tuo nome:ROMA, quando dico sono romano… e’ ROMA LA MIA CITTA’….

a presto AMOR MIO …A PRESTO MIA ROMA ETERNA… questa lettera e’ per TE che sei la :citta’ della storia.

                                                       .


cera na vorta Roma e oggi nun ce sta pppiùu

Cera una volta il Pesce d’Aprile….
un giorno dove, come nel carnevale, si possono fare degli scherzi… non si sa di quale intensità,  potere e fino a che livello.
L’ultimo che ricordo e’ alle superiori. Fu lo stesso preside e vicepreside, a farci un bellissimo pesce d’aprile con una circolare che a noi ragazzi d’impatto fu una notizia belllissima.
Da allora sembra quasi proibito. La gente ci rimane male, sembra non avere tempo per queste idioziie e stupidaggini. Una volta Roma non era cosi. Era un continuo ridere, giocare e scherzare. Ma questo stupido giorno del primo aprile, sembra nulla ma e’ un altro segno di una città che e’ cambiata. Che non ha più tanta romanità. Una città con sempre più culture e la malattia di essere sempre buoni e bravi ad accogliere tutto e tutti..e le altre tradizioni soppremendo e nascondendo le nostre origini, le nostre tradizioni. E’ diventata moda nell’ultimo secolo mettersi via per non sembrare razzisti, per non sembrava cattivi e antichi. Ma preferisco esserlo che mettermi via e mettere via le mie tradizioni. Invidio i tempi della Roma dei romani. Dei stornelli. Delle vie romanacce. Invidio le urla. I mercati dell’ignoranza. I furti e gli scippi e ritrovare tutto a portaportese ladomenica a seguire. Invidio e mi manca quella Roma che solo per qualche tempo, per qualche anno, ho potuto conoscere. Oggi e’ il ricordo sbiadito di un infanzia di una Roma che stava morendo e che oggi in un giorno tanto divertente nella sua origine sembra uno scherzo ma non c’è più. Non vive più. Per nulla di meglio. Per nulla di bene. Starò invecchiando, ma posso solo chiudere con una frase che ho sempre sentito agli anziani romani.
"se stava mejo quanno ar mondo se stava peggio" 

24-05-2008 coppa italia ROMA

S7300802S7300803S7300804S7300805S7300806S7300807S7300808S7300809S7300810S7300811S7300812S7300813S7300814S7300815S7300816S7300817S7300818S7300819S7300820S7300821S7300822S7300823S7300824S7300825S7300826S7300827S7300828S7300829S7300830S7300831S7300832S7300833S7300834S7300835S7300836S7300837S7300838S7300839S7300840S7300841S7300842S7300843S7300844S7300845S7300846S7300847S7300848S7300849S7300850S7300851S7300852S7300853S7300854S7300855S7300856S7300857S7300858S7300859S7300860S7300861S7300862S7300863S7300864S7300865S7300866S7300867S7300868S7300869S7300870S7300871S7300872S7300873S7300874S7300875S7300876S7300877S7300878S7300879S7300880S7300881S7300882S7300883


quanto sei bella Roma

questa mattina e’ iniziato il tour della mia città…alla ricerca di monumenti..statue..piazze..ponti…fontane e fontanelle…alla ricerca di vita quotidiana dei romani e di chi vive roma… delle stranezze delle particolarità che fuggono nella corsa della vita di tutti i giorni…
oggi il tour inizia in un giro classico di Roma… vi lascio solo le foto senza parole…
buona visione… cliccate qui e finirete nel blog dedicato a Roma….
 
 
 
ho scoperto che i turisti passano da una parte della città perdendo tempo nel traffico e nei mezzi pubblici… nel tempo descriverò molti tour veloci…speciali …per visitare e ottimizzare al meglio Roma…
 
 
e ora voglio aggiungere iun divertente gioco…
 
AVETE IL DESIDERIO DI UN POSTO PARTICOLARE DI ROMA…????? CHIEDETEMELO E REALIZZERò IO LA FOTO PER VOI….!!!!!