Un anno fa, girai per Roma, ma sopratutto per la zona di mare di Roma, in cerca di un apparttamento di piccole dimensioni da comprare.

Nel corso delle ricerche ho capito che non potevo essere ancora nelle condizioni di poterlo comprare. Avevo il presentimento che il mio lavoro fisso non era un vero fisso. Così OGGI E’ STATO.

Nel corso dell’anno provai a trovare in zona Roma, o limitrofe, un apparttamento in affitto.

Il più fattibile inizalmente era a 40 km da Roma. considerando tutto il sistema pendolarismo quanto può costare, era come affittarsi un apparttamento a Roma.

Equivalenza di affittare era un mutuo per comprarsi casa.

Tutto questo per il desiderio, il bisogno, la necessità di lasciare il nido, vivere da solo completamente.

Tutto questo impossibile.

Nel corso di un anno tanti episodi, avvenimenti, situazioni avevo dato la possibilità di nuove soluzioni importanti.

Improvvisamente tanti cambiamenti.

Confesso, la testa e’ stata fortemente influenzata dall’aria spettacolare, pura, emozionante delle dolomiti e della Valle di Fassa in settimana bianca.

Cosa e’ successo? non so, ma ha significato molto per me.

Ora Giugno. Ennessimi cambiamenti. Eventi.

Ho preso e deciso che “CASA” non l’avrei comprata. Che non l’avrei affittata. Che non sarei andato via per vivere a pochi km e ritrovarmi nello stesso contesto quotidiano di come vivo stando nella mia famiglia. L’unico cambiamento sarebbe stato la sera avere la stanza propria e dormire completamente solo?!?! INSUFFICIENTE!

Preso carta e penna, o meglio tempo e pensieri e la “CASA” ora  la disegno I0. Ho preso qualche spicciolo e mi sono comprato il TERRENO.

Ho delineato i confini. Ho liquidato e liquido ogni cosa che mi lega a questo contesto.

Disegno e progetto la MIA CASA.

A settembre partono i lavori. I documenti sono pronti. Le AUTORIZZAZIONI più importanti le ho, alcune,inaspettativamente, con difficoltà e ostacoli alla fine le ho avute.

Ho fatto i sondaggi. Le ricerche necessarie. I primi scavi. Tra poco ultime pratiche.Dettagli.

I certificati di garanzia. Tutela. Inps.

E a settembre iniza tutto il nuovo cantiere.

Mi dispiace, ma come ogni cantiere, necessità di bandoni. Non si possono vedere nascere e costruire.

Tempo dei lavori???? NON INDICATO.

PER VOI BUONE VACANZE E BUON FERRAGOSTO. iO LAVORO IL PROGETTO NON PUO’ FERMARSI APPENA INIZIATO.

 

Ho preso tutti gliimpianti di risalita. il primo. il secondo. Sono ora i cima, altissima quota.

Da qui posso osservare tutta la valle e con i ricordi posso osservare tutto ciò che divide questo punto alto della montagna con la città.

Qui posso girarmi di 360 gradi e osservare ogni direzione puntando infinita immaginazione a nord, sud, est, ovest. I 4punti cardinali per non perdere orientamento. Ci vorrebbe una bussola forse. Ma riesco non so come a capire come orientarmi.

Certo qui sopra non c’è proprio nessuno. forse sarà l’ora,il giorno.Il caso, ma sono solo.Tutti gli altri sono giu in fondo. Chi sta scendendo, chi e’ a riposare, chi mangia, chi risale.

Beh allora mi fermo qui. In questo immenso paradiso terrestre mi paice stare da solo.

Tra poco inizerò la discesa. Avro sistemato tutti gli accessori nelle tasche. Mettero il casco. La maschera. I guanti. Ultimo controllo agli attacchi con i scarponi e mi buttero gù per la lunghissima discesa.

Questo e’ il punto più alto in cui io non sono mai salito. C’è emozione dell’altezza. C’è emozione di essere solo. c’è emozione di fare una lunghissima discesa senza sapere cosa troverò perchè non conosco queste montagne.

E’ bello. Il misto di paura adrenalina, misteo curiosità. Il rischio. Penso alla velocità. Al pericolo e alle insidie per aumentare l’entusiasmo.

Penso a tante cose mentre osservo ancora da qui tutto.

Faccio un lungo respiro. Questa aria fredda ma pura mi fanno sentire vivo. Faccio una foto con la mia mente e la carico sulla mia memoria.

Il cielo inizia gia a calare e creare strani, particolari, unici colori in tutto ciò che guarda.

…ancora un attimo…