tutto il resto è noia…
spesso, o quasi sempre, lo uso come intercalare e me lo canto….”tutto il resto è noia, non ho detto gioia, ma noia noia noia”….
mi rimase impressa durante uno dei miei tanti viaggi….e ricordo che la misi e rimisi per un 100 km circa…..era una bellissima giornata, in uno dei miei bellissimi viaggi in italia….finestrini bassi e volume a palla.
Quel cd lo feci poi scorrere e scoprii tante altre bellissime canzoni…tutte canzoni “de core” di emozioni…di un personaggio che appariva e forse lo era strafottente… ma che aveva usato parole nei suoi testi impressionanti, emozionanti….per “gente de borgata” come noi.
Canzoni orecchiabili, cantarine, quasi stornellanti….che ti cullano fanno compagnia,,, e raccontano della mia vita…
poi sfogliando l’album alla scoperta di altre canzoni ho scoperto che avano in comune LA MIA LIBERTA’ , ATTIMI, l’amore per Roma…ovvero parole ed emozioni comuni.
Impazzisco anche per un giochino da pc “sette mezzo sto” inventato utilizzando la famosissima voce rauca di Califfo…
oggi 30 marzo 2013 Franco Califano ci saluta…
e con questo piccolo post voglio dirgli GRAZIE…
marco polo – jovanotti
in ogni angolo del mondo ci sono viaggiatori… buona fortuna…
#Viaggiare partire viaggiare viaggiare partire
Viaggiare partire viaggiare partire partire viaggiare viaggiare partire
partire viaggiare non fermarsi mai chilometri che sotto il culo passano e
allontanano i guai viaggiare, vedere tutti gli angoli della terra
rincorrere le estati farsi rincorrere dalla guerra che hai nel cuore
correre più veloce del dolore come un jet supersonico precedere il tuo
stesso rumore e fare in modo che non ti raggiunga mai viaggiare al
volante di una macchina scassata che per ogni chilometro in più é un
gloria al padre e fare una telefonata a tua madre, dire é tutto a posto
ritorno per Natale ad ogni costo partire viaggiare agosto dopo agosto
…
allontanare ancora un po’ le responsabilità come in una crepa in una
barca che prima o poi ti allagherà e sarà forse troppo tardi per
rimediare partire viaggiare non dimenticare fotografare il mondo in
movimento che si ripeterà ma chissà dove chissà quando partire e vivere
cercando e ballando si ritmiche diverse e su diversi accenti ballare
sopra i fusi orari e sopra i mutamenti di clima scalare la cima e poi
scendere a valle una dieci cento mille miglia coi piedi per bagaglio e
il mondo per famiglia mangiare le cucine dei paesi più lontani con le
forchette con i bastoncini con le mani i paesi più lontani, ma lontani
da che lontani da cosa lontani da dove con le radici nel tuo cuore e i
rami nell’altrove partire col sole sempre in faccia ad ogni costo agosto
dopo agosto…
Viaggiare sentirsi Marco Polo sentirsi molto solo qualche volta
sopra un treno dentro uno scompartimento pieno di facce che non sai che
non saprai confini di solitudini che non cadranno mai, che tu non
rivedrai mai scambiare quattro chiacchiere in lingue che non sai
comunicare con un semplice sorriso o con un gesto solo scoprirsi Marco
Polo e non sentirsi solo tra gli umani stringere milioni di mani in ogni
posto agosto dopo agosto… Viaggiare attraverso il suono, buono, il
basso che é un tuono viaggiare attraverso la musica attraverso la
cultura la scoperta della natura e di sé, viaggiare nei perché viaggiare
in Internet o sopra un jet o in bicicletta o a piedi e muoversi
rimanendo fermi sul posto agosto dopo agosto…#
Buonanotte a te.
….visto che ormai non ti incontro piu’…
...LA LIBERTA' DI ESSERE ... 