scrivere
Scrivere. Vosa vorrei scrivere non so. un racocnto. Un poesia. Il pensiero che ho di te. Che ho nella mia testa della mia vita. Ma questa volta manco di fantasia e non posso raccontare i miei sentimenti direttamente. Non mi piace farlo se non tramite una fantasiosa storia. Allora non scrivo. Strano tutto cio’.
una canzone intonava : strano io, strana questa vita.
aoh di strano non c’e’ nulla. Solo la fantastica storia della vita. Un diario di bordo scritto disordinatamente. Tremila cose da leggere. Sa sapere. Un lingua nuova da imparare. Tante situazioni e punti di vista nuovi. La stessa ipocrisia delle persone. Perche accade cio’? non so. Vado oltre. Io sono in viaggio e non ho interesse di sapere anche cio’. Vedere da lontano cosa ci e’ appartenuto. Cosa abbiamo perso in passato. E cosa cera oltre l orrizzonte. Ma rendersi conto che la vita e’ sempre piu un destino segnato. Non so da cosa o da chi. Che i desideri sono scritti anche nel nostro DNA. Si scoprono cose che ormai troppi anni e’ tardi per ottenerle. Ma che colpa abbiamo noi a non averlo scoperto prima.? il destino si rifa prepotente. Poi ognuno lo legge in magnera diversa e a se stesso piu opportuna.
Quanto manca? non so. ho decviso gia da tempo quanto deve mancare. Gli episodi, si creanoe si cancellano perche cio’ diventi molto piu’ reale e concreto di quanto possa sembrare il sogno. Sarebbe diverso nel caso che loro ci fossero. non ci sono. allora il caso crea un impegno morale e personale. allora va bene. Con il tempo ci sara’ tranquillita’. finira la confusione e sparira la necessita di riempirsi di pensieri non necessari ormai piu al presente. Stopo. Si pensa ad altro allora. Dai che ci siamo. Con calma. Cosi bello vivere tutto con relax e con il tempo necessario. Chi corre piu?
allora inziamo ad organizzare tutto e mettere le date. Erano piu o meno questo il periodo dello scorso anno in cui si iniziava a mettere date e orari a tutto.
Dai ho deciso. Forse qualche giorno prima, forse ho deciso anche in questo preciso momento. che bello.
Beh alla fine non ho mica scritto poco. E poi a rileggerlo, ma non rileggo mai cosa scrivo, lo si vede anche dagli errori che rimangono, non credo che voi abbiate capito qualche cosa. Bene sono contento. Non scrivo mica per essere capito. Vorrei solo che succedesse che qualcuno poi ci riesca. Sarebbe bello.
Oltre ora vado. Bello il desiderio che si riaccende in me… la volonta di lavorare e progettare di nuovo…. di nuovo so cosa voglio…inziano i lavori…
felice..creare ancora qualcosa di nuovo e di diverso….felice di ricominciare ancora da zero…. ma questa volta sara per motlo tempo…chissa se ci riusciro’….
FINE.
ILSOLDATODIROMA
TRILUSSA
-
…Nulla cambia ar monno…tutto oggi se racchiude nella poesia de ieri, der TRILUSSA :-L’ingiustizzie der monno –
un nuovo libro…
Walcott
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro,
e dirà: Siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la tua vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. È festa: la tua vita è in tavola.
Walcott – La mappa del mondo