quello che facciamo in vita riecheggia nell'eternità

Archivio per ottobre, 2013

“hi, I’m looking for job”.

“hi, I’m looking for job”.

 Io dopo aver letto l’annuncio su di un giornale locale, presi nome ed indirizzo e andai a provare a portare il CV.

Un momento difficile quello per me. Entrai timido e umile ma deciso. Il ristorante da fuori appariva di lusso e la mia esperienza lavorativa di cameriere anche se di diversi anni non era mai stata per il servizio ai tavoli di un ristorante di classe. Il CV diceva l’esperienza ma non potevaa trasmettere la voglia di lavorare che avevo e di imparare e crescere anche professionalmente. io sarei stato umile come sempre. Pronto a rubare con gli occhi il mestiere. Le esperienze passate nel nuovo continente erano state dure per la mia poca capacità di capire la lingua inglese. L’unico campo dove i miei tanti impegni e sacrifici nel coltivare non avevano mai portato i frutti. Subire la discriminazione per non parlare inglese mi rafforzava umanamente ma nello stesso tempo non mi permetteva di trovare lavoro. Ma qui ero deciso. Avevo bisogno di lavorare perchè io volevo continuare il mio viaggio di vita.

Entrai e una persona seria mi salutò, molto professionale. Questo uomo è il BOSS. Anche il Italia sarebbe chiamato cosi lui. Qualche parola ma lui capi subito che non ero all’altezza di servire un ristorante cosi. Però un giorno mi chiama chiedendomi se fossì  capace di stare al bar. Aveva bisogno di un barista. Qualche ora. Stirai la camicia a dovere, sistemai il cravattino e andai. Fu l’inizio quello dell’esperienza lavorativa e umana più importante e significativa del mio viaggio a testa in giù.  

Il BOSS nella sua serietà e corazza dura professionale nascondeva un cuore grande e forte. Un Boss da padre. Un padre che mi proteggeva in quel momento difficile per me. Sì, era un padre in quel quello così famigliare come LA TOMBOLA che ricorda il natale e la famiglia. Il Padre di una famiglia che mi abbracciò con una festa a sorpresa. Una famiglia che mi preparò una torta fantastica.

E’ con emozione che ogni giorno penso al BOSS che porto nel cuore, perchè capace non solo di darmi un opportunità ma di insegnarmi tanto dell’Australia, dei vini e sopratutto della VITA.

Mi portai da Adelaide a Roma due bottiglie di vino rosso ROMOLO e REMO, nello zaino del mio viaggio attraverso l’outback, Darwin, Cairns, mission beach ,Sydney Dubai e fino a casa. Le bottiglie pesavano nello zaino, ma era il peso dei sacrifici fatti. Le aprii a natale durante una partita alla “Tombola”. I vini era il regalo di TONY THE BOSS.

 

“Hi, I’m looking for job.”

 

For Tony, my BOSS


PRIMA .. di dire che son bravo.

“una ottima cena ,, lo si dice quando è buon dall’antipasto al limoncello….passando per il primo secondo contorno dolce e anche il caffe’…per il momento avete solo portato a tavola pane e grissini.,,non male, ma aspettiamo le altre portate” cit. Bixio


party…welcome to Bxo&Cheru ‘s house….. party…

avevo l’età di bambino quando il salone si riempiva di festoni colorati e palloncini….era carnevale ma anche il mio compleanno….

oggi è mancato il gioco della scopa…e quello della bottiglia…è mancata la fanta e la Cola…..sostituite da bottiglie di Rosso…amari e super alcolici…

c’era il camino virtuale in un era tecnologica che ai tempi non sapevano che fosse se non delle macchine volanti…….”cera la musica ricordo la musica”…..

e poi .—c’è sempre la felicità degli amici …. welcome To Bxo&Cheru’s House! … e la sorpresa di quelli che non ti aspetti mai…..

…..non ci resta a mezzanote du spaghi ajo ojo e peperconcino…..!!!!