quello che facciamo in vita riecheggia nell'eternità

Archivio per giugno, 2009

LUNA VERDE

                         
                           Quella luna verde
                           già maturata in marzo
                           e’ passata.
 
                           Ha indossato per un po
                           un abito di calore
                           e sulla tua bocca
                           mentre passava il tempo
                           passava un nuovo calore.
                           Restavano le mie di labbra.
 
                           Un calore che ho scoperto
                           giorno dopo giorno
                           sapore dopo sapore
                           sensazione dopo sensazione.
 
                           Come un metallo
                           la mia pelle ha impresso 
                           le nostre immagini.
 
                           Ma Lei luna verde
                           ormai andata via
                           ormai un ricordo vegetale.
                           che muta nella notte
                           ora si veste
                           di un nuovo calore
 
                           Ora s’attende
                           solo il tempo piacevole
                           che scorre su questa pelle.
                           Attendendo nuovi giorni.
 
                           Insieme…
 
 
                                                    -Tess –

giugno luglio agosto

 
 
 
 
 
 … 3 mesi d’estate….tre mesi
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

il silenzio

 
pensa che non può dire tutto quello che pensa.
Tanto dire non cambierà nulla in meglio solo in peggio.
Tacere lascerà il dubbio. Nel dubbio si pensa male.
Tanto la verità non e’ nelle parole che si pronuncia ma e’ nei pensieri di chi ti osserva.
Uno, Nessuno, Centomila.

…emozioni … il desiderio…il LUNA PARK

 

ne ho fatta di strada… ho parcheggiato l’auto, e ora sto facendo il tratto a piedi per l’ingresso al Luna Park. E’ forte l’emozione di vedere le luci, il bagliore, e sentire la musica.

Da lontano si distungono le tante tipologie di Attrazioni. Più difficile capire e ascoltare la musica perchè ogni giostra ha la sua.

Pensare e ricordare quale crea più forte aumento dell’adrenalina.

E’ forte il ricordo delle altre volte. Ma rimane emozionante risalire ancora una volta e sentire tutte le emozioni che riescono a trasmettere ogni attrazione.

Quale scegliere. Dove salire prima e dopo. Quale per ultima. Su quelle che conosco troppo bene bisogna risalire o evitarle tanto non trasmetterebbero più il brivido. Conoscendole però si posso gustare con molta più tranquillità ed in modo diverso.

Eccomi mentre penso e rivivo di ricordi. Mentre penso a cosa fare mi ritrovo davanti all’ingresso.

Il passo alla biglietteria e’ veloce. Devo sbrigarmi. Ora che ci sono non posso perdere minuti preziosi. Si sa poi che quando ci si diverte il tempo vola.

Non voglio rischiare di perdere qualche esperienza nuova.

Fatto il biglietto però mi fermo.

E’ bello vedere tutto. Ascoltare la musica sentire le urla e le grida.

Diverse . Di gioia. Di paura. Horrore.

Mi fermo. Sono all’ingresso. In mano la piantina. Fronte a me le indicazioni. I cartelli colorati a seconda dell’attrazione. Per bambini. Tranquilla. Da 101% adrenalica.

Devo scegliere. Ma non so come muovermi. Aspetto.

Tutto insieme mi attrae. Tutto mi colpisce. Devo capire. Riflettere

Questa volta le emozioni non mi fanno correre senza ragionare.

Mi bloccano all’ingresso.

Sentiamo quale saprà rapirmi e quale musica e luce sarà più "ATTRAZIONE" delle altre.