verso la FINE…per trovare INIZIO

Volevo scrivere qualcosa su di te, ma non sapevo cosa. Volevo metterci i miei pensieri ma sono di quelli che e’ bene non esprimere qui, dove tutti sanno e dove tutti leggono.

Forse caro blog e’ ora di metterti via. Di chiudere e smettere di leggerti ogni sera. Sai ci sto pensando da qualche giorno ormai. Tu appartiene ad un periodo che ormai voglio mettere via. Caro blog, ti dico queste cose sinceramente. Non offenderti. Non e’ una questione personale con te. Ma tu non mi parli piu di cose belle e divertenti. Sei diventato un rifrimento che mi ascolta e basta. Non mi permetti piu’ di distrarmi dal resto e di farmi passare qualche ora spensierata e lontano dal resto. Prima mi permettevi di divertirmi. di incuriosirmi.Mi hai permesso di conoscerti bene, di capirti e vedere come sei, cosa fai, come ti comporti. Mi hai aiutato. Mi hai tenuto compagnia, mi hai permesso di conoscere tanta gente. Bella, antipatica, simpatica, dolce e  meno dolce. Mi hai presentato tanti tipi di persone. Ma sai blog come sempre l’ho pensato. Tu appartiene a questo mondo virtuale che e’ come quello reale. Ho trovato di tutto qui. Sai TU caro blog, sei come un BAR. Dove incontro tanti volti conosciuti ed altri per caso sconosciuti. Sai pero’, forse questo non lo sai. Quando ci sono avvenimenti particolari, anche un solo episodio, allora il Bar lo cambi. Almeno cerchi di evitarlo per un periodo. Ne provi altri, e vedi come va. Certo e’ probabile che mi mancherai. Forse potrei tornare. Allora non so che fare e cosa meglio e’ fare. Per il momento pero’ vediamo. Magari non ti chiudo e cancello, perchè ormai mi appartieni. Pero non ti frequento piu. Sai devo cambiare qualche cosa e voglio iniziare da qualcosa che mi faccia capire che ho cambiato la mia quotidianità.

Allora dai, mentre ti sto parlando ho capito che non posso fare il doppio clck su "cancella" e poi dare l’"ok" per la conferma. Allora ti dico arrivedeci blog. Mentre ti parlo ho cambiato idea. Pero non insistere ti prego. Mi dispiace metterti via, ma devo. Venire qui da te, e’ rischioso. No, non proprio rischioso. Mi rimane difficile. Qui ritrovo musiche, immagini, sento commenti che non ho piu voglia di sentire. Dai non fare cosi. Ripeto la colpa non e’ tua. Tu non centri. Ti pensero tanto vedrai, e ti portero con me. Quando tutto sarà cambiato, allora tornerò. Tempo, non so non chiedermi. Ma devo provare. Devo ricominciare. Devo cambiare.

PERCHé mi chiedi…????? non chiederlo a me il PERCHè …non so risponderti…chiedilo a LEI… che non ha mai , voluto, sapere, spiegarmelo.

 

                                                      – FABRIZIO-