…viaggio nel mare…
Una volta andavo in mare con una grande barca. Nei paesaggi belli e incantevoli lanciavo l’ancora e mi fermavo a vivere le emozioni che mi dava. L’ancora mi lasciava fermo li senza muovermi e vivere senza pensare e riflettere lasciandomi andare a tutto ciò che mi circondava. Perdendo l’attenzione verso i pericoli che il mare avrebbe potuto in un momento qualsiasi crearmi. Perchè avevo gettato l’ancora e mi sentivo imbattibile.
Oggi non mi fermo piu ad ammirare i paesaggi perchè piu di una volta l’ancora mi ha tradito la fiducia verso lei. Ora non la butto piu in mare e rimango attento ai movimenti della barca e guardo con attenzione il mare ed il suo paesaggio. Lo ammiro. vivo le emozioni delle coste del cielo del tramonto che contemplano tra loro ma con distacco non mi faccio avvolgere da loro. Perchè non voglio correre ancora i rischi del mare. Ho la mancanza di quando una volta con quella barca mi fermavo ad ogni nuovo luogo e meraviglia naturale. Oggi essere sempre in viaggio osservare e passare senza fermarmi piu mi permette di vivere piu emozioni ma con una intensità molto inferiore.
Non ho lasciato l’ancora al porto. E’ qui sulla mia barca perchè ho voglia di ribbuttarla in mare e ancorarmi a quella costa terrena che sappia rapirmi di nuovo del’emozione naturale che tutto il disegno del paesaggio sa regalare.
Prosegue il viaggio …
...LA LIBERTA' DI ESSERE ... 