quello che facciamo in vita riecheggia nell'eternità

Archivio per 3 marzo 2007

…nello stesso istante infiniti istanti…

Ci sono luoghi molto diversi. Luoghi affollati, deserti, luoghi di mare, montagna, luoghi di pianura, di collina. Ci sono luoghi di città e di paese. Luoghi con una casa e luoghi di metropoli. Luoghi pieni di fiori. Luoghi di neve, di sabbia, pieni d’acqua. In ogni luogo esistono Uomini. Uomini diversi opposti. Molti vivono nei loro luoghi. Poi ci sono Uomini che vivono dove non vogliono stare. Uomini che vivono nell’opposto dei loro luoghi. Poi ci sono Uomini che non riescono a vivere in nessuno luogo. Quelli che vivono ovunque. Poi ci sono Uomini che non hanno mai visto altri luoghi e Uomini che li hanno visti tutti. Uomini che non sanno dell’esistenza di altri luoghi e Uomini che sanno di tutti i luoghi. Tutti Noi siamo Uomini. Diversi. Uguali. Siamo quelli sensibili o cattivi?? Buoni, dolci o crudeli e senza sentimenti?? Siamo tutto Noi. La Vita e’ lunga per essere stato tutto. Abbiamo sofferto per Uomini che ci hanno trattato male. Noi non sapendolo, abbiamo fatto soffrire chi ci seguiva e ci amava. Siamo buoni con chi vogliamo e cattivi con chi lo e’ stato con Noi. Il nostro Essere e’ nello stesso ISTANTE molteplice Essere, nello stesso contesto verso gli altri.. Un semplice gesto, una semplice battuta e’ simpatica e antipatica secondo da chi viene ascoltata. E’ impossibile descriverci da soli, rispondere alla domanda: parlami di te. Nulla sono e posso essere se non quello definito da te. In fondo noi siamo quello che gli altri di Noi vedono, cosi come gli Altri sono come Noi stessi vediamo. Continueremo a cambiare, a comportarci diversamente, perchè non saremo mai gli stessi. Il giorno e’ seguente da sempre alla notte. tutto sarà un continuo andare ciclicamente avanti. finchè la Terra non deciderà di fermarsi. Non lo farà mai per il Tempo cosi breve come e’ la Nostra Vita. Non Fermarti TU.
 
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Dove sei

Ricordo il divano che avevi
aveva lo stesso colore di questo che hai appena comprato
un po’ consumato in effetti
ma se ci rifletti ricordi che quando sedevi
sembrava volerti tenere per sempre abbracciato
Ricordo che avevi un sorriso
che forse era strano, d’accordo
e nemmeno poi troppo preciso
ma dava al tuo viso qualcosa di unico e di delicato
che neanche la forza tenace del tempo ti avrebbe levato

Non e’ cosi’ che si risolvono i problemi
se fosse tutto qui sarebbe troppo facile, non credi?
io ti capisco ma la cosa che spaventa
e’ che oggi senza più difetti la tua faccia sembra spenta… spenta

Dimmi dove sei, fra tutta questa gente
dimmi dove sei, che non si vede niente
dimmi dove sei…

Ricordo che avevi un vestito
con tanti colori mischiati in un modo un pochino azzardato
ma toglieva il fiato
vederti arrivare per strada la sera
ricordo qualcuno diceva "ecco la primavera"

Chissà come mai adesso non ti siedi più
chissà come mai adesso non sorridi più
chissà come mai, come mai…

Dimmi dove sei (non ci sei più)
fra tutta questa gente (non ci sei più)
dimmi dove sei (non ci sei più)
che non si vede niente (non ci sei più)
Dimmi dove sei…

 
-Silvestri-