quello che facciamo in vita riecheggia nell'eternità

Archivio per 23 marzo 2007

21 marzo 2007

il calendario dice chiaramente che oggi e’ primavera. Non occorre leggerlo. Basta aprire gli occhi e i nostri sensi per rendercene conto.
All’orrizzonte, grazie al forte vento che ha portato via i nuovoloni neri,compaiono le colline coperte di un velo bianco della neve.
L’aria frizzantina che ci fa percorrere la schiena da brividi e in alcuni di noi porta il leggero raffreddore insieme ai sintomi di debolezza e le temperature leggermente elevata dei corpi.
Con orgoglio portiamo i nostri pregiati piumini d’oca abbinandoli con sciarpe e cappelli.
E’ primavera. Tutto ciò ci dimostra che e’ primavera.
Con la primavera ci si rilassa in questo giorno perchè non c’è il disturbo rumoroso che emettono i passeri, non siamo distratti dall’idiota volo delle rondini che in primavera se ne stanno in chissà quali luoghi unidi e tanto caldi com il nostro inverno.
E’ primavera oggi. Dolce primavera.
 La stagione che permette di ripararci con grandi nuvoloni dal fastidioso irraggiamento del sole, che ci porta ad avere quel colore dorato tanto triste a discapito di quei volti bianchi e splendenti che hanno superato con fatica l’inverno caldo e pieno di tristimssimi colori dei fiori e il fastidioso profumo in gennaio della mimosa.
Benvenuta primavera. Ti aspettavo.
Come sempre ti presenti puntuale il 21 marzo cosi fredda e pungente. Quest’anno chissà quale grazia ha permesso che con te in questo giorno ci fosse tanta acqua , grandine e vento e neve.
Ora primavera ti saluto e mi vado a godere il tuo bellissimo arrivo nel mio letto sotto il piumone  con il mio pigiamone di lana.
Buonanotte primavera.
 
                                                                                                            – Fabrizio –