quello che facciamo in vita riecheggia nell'eternità

Archivio per marzo, 2007

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…vorrei scrivere e raccontare..parlare e argomentare…ma sono stanco…
allora scrivo che mi piacerebbe sapere cosa pensate di come sto portando avanti questo blog…e cosa vorreste trovare piu spesso argomentato tra i miei interventi…
 
…sfogo libero…
 
un abbraccio a tutti….

SANREMO 2007

 
 
TI REGALERO’ UNA ROSA
 
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore

Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel ’54
E vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant’anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perchè non so parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un’emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di tremare
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perchè ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio… misurate le distanze
E guardate tra me e voi… chi è più pericoloso?
Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l’ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita son vent’anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un’emozione?
Sorprenditi di nuovo perchè Antonio sa volare.

 

 
PER ANDARE AL VIDEO DELLA CANZONE: http://www.youtube.com/watch?v=iSRXjIN5bEQ
 
 
 

" Pensa "   

                                                      di Fabrizio Moro


Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perchè hanno denunciato
Il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
Di faide e di famiglie sparse come tante biglie
Su un’isola di sangue che fra tante meraviglie
Fra limoni e fra conchiglie… massacra figli e figlie
Di una generazione costretta non guardare
A parlare a bassa voce a spegnere la luce
A commentare in pace ogni pallottola nell’aria
Ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
Hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
Con dedizione contro un’istituzione organizzata
Cosa nostra… cosa vostra… cos’è vostro?
E’ nostra… la libertà di dire
Che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano…
Non solo musica non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse tutto bruciato
Perchè in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no… non è solo un’illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa

per il video: http://www.youtube.com/watch?v=QljIZGrBe0M

 


…nello stesso istante infiniti istanti…

Ci sono luoghi molto diversi. Luoghi affollati, deserti, luoghi di mare, montagna, luoghi di pianura, di collina. Ci sono luoghi di città e di paese. Luoghi con una casa e luoghi di metropoli. Luoghi pieni di fiori. Luoghi di neve, di sabbia, pieni d’acqua. In ogni luogo esistono Uomini. Uomini diversi opposti. Molti vivono nei loro luoghi. Poi ci sono Uomini che vivono dove non vogliono stare. Uomini che vivono nell’opposto dei loro luoghi. Poi ci sono Uomini che non riescono a vivere in nessuno luogo. Quelli che vivono ovunque. Poi ci sono Uomini che non hanno mai visto altri luoghi e Uomini che li hanno visti tutti. Uomini che non sanno dell’esistenza di altri luoghi e Uomini che sanno di tutti i luoghi. Tutti Noi siamo Uomini. Diversi. Uguali. Siamo quelli sensibili o cattivi?? Buoni, dolci o crudeli e senza sentimenti?? Siamo tutto Noi. La Vita e’ lunga per essere stato tutto. Abbiamo sofferto per Uomini che ci hanno trattato male. Noi non sapendolo, abbiamo fatto soffrire chi ci seguiva e ci amava. Siamo buoni con chi vogliamo e cattivi con chi lo e’ stato con Noi. Il nostro Essere e’ nello stesso ISTANTE molteplice Essere, nello stesso contesto verso gli altri.. Un semplice gesto, una semplice battuta e’ simpatica e antipatica secondo da chi viene ascoltata. E’ impossibile descriverci da soli, rispondere alla domanda: parlami di te. Nulla sono e posso essere se non quello definito da te. In fondo noi siamo quello che gli altri di Noi vedono, cosi come gli Altri sono come Noi stessi vediamo. Continueremo a cambiare, a comportarci diversamente, perchè non saremo mai gli stessi. Il giorno e’ seguente da sempre alla notte. tutto sarà un continuo andare ciclicamente avanti. finchè la Terra non deciderà di fermarsi. Non lo farà mai per il Tempo cosi breve come e’ la Nostra Vita. Non Fermarti TU.
 
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Dove sei

Ricordo il divano che avevi
aveva lo stesso colore di questo che hai appena comprato
un po’ consumato in effetti
ma se ci rifletti ricordi che quando sedevi
sembrava volerti tenere per sempre abbracciato
Ricordo che avevi un sorriso
che forse era strano, d’accordo
e nemmeno poi troppo preciso
ma dava al tuo viso qualcosa di unico e di delicato
che neanche la forza tenace del tempo ti avrebbe levato

Non e’ cosi’ che si risolvono i problemi
se fosse tutto qui sarebbe troppo facile, non credi?
io ti capisco ma la cosa che spaventa
e’ che oggi senza più difetti la tua faccia sembra spenta… spenta

Dimmi dove sei, fra tutta questa gente
dimmi dove sei, che non si vede niente
dimmi dove sei…

Ricordo che avevi un vestito
con tanti colori mischiati in un modo un pochino azzardato
ma toglieva il fiato
vederti arrivare per strada la sera
ricordo qualcuno diceva "ecco la primavera"

Chissà come mai adesso non ti siedi più
chissà come mai adesso non sorridi più
chissà come mai, come mai…

Dimmi dove sei (non ci sei più)
fra tutta questa gente (non ci sei più)
dimmi dove sei (non ci sei più)
che non si vede niente (non ci sei più)
Dimmi dove sei…

 
-Silvestri-