quello che facciamo in vita riecheggia nell'eternità

Archivio per 25 febbraio 2008

la maratona..

         … dei 45km. Ad affrontarla ci sono professionisti e non professionisti. Chi lo fa per hobby, per passione. C’è chi lo fa una sola volta per sfida personale. Questa volta anch’io mi sono iscritto e messo il pettorale. Tranquillo e sereno ho gestito il riscaldamento e fatto tutti gli esercizi per affrontare la corsa. Alla partenza non mi sono accorto neanche di cosa stavo affrontando. La felicità della nuova sfida mi ha spinto insieme alla folla di concorrenti per molti km. Poi quando passano piu km ancora il gruppo inizia ad allungarsi. I professionisti prendono il passo ed allungano. Molti raggiunto il loro prefissato obiettivo di 5/6 o 10 km si fermano felici. Perdere la testa del gruppo e inseguire richiede molto più impegno e forza. La fatica si fa sentire. Per fortuna ci sono intervallati i punti ristoro dove acqua e sali minerali ti aiutano e ti permettono di riprendere fiato. A 25 km però si fa molto dura. Le gambe vanno avanti per inerzia. Potresti anche fermarti ma dopo cosi tanta strada? in fondo metà l’hai superata. Rimangono solo 20 km..meno della metà. Provi a rallentare ma e’ difficile per il corpo ha la sua velocità.  Allora decidi che senza accorgetene hai percorso un altro km.  Fra 2 di nuovo il punto ristoro permettera di riprendersi un po. E’ ora di gestire le proprie risorse. Sicuri che cosi non si vincerà su tutti. Ma si raggiungerà il proprio traguardo lo stesso. La propria sfida personale.
Questa maratona e’ come la VITA. Al 27 km e’ ora di gestirsi per arrivare al proprio traguardo di vita.