quello che facciamo in vita riecheggia nell'eternità

LA RANA E LO SCORPIONE

 
Lo scorpione doveva attraversare il fiume; così non sapendo nuotare, chiese aiuto alla rana: – "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull’altra sponda"- La rana rispose: – "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!!!" -"Per quale motivo dovrei farlo" – incalzò lo scorpione – "Se ti pungo tu muori e io annego!"- La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell’obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà del tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all’insano ospite il perché del folle gesto.
-"Perché sono uno scorpione…" – rispose lui.-"E’ LA MIA NATURA". 
 

Una Risposta

  1. mara

    …illuminante….. e pertinente alla mia situazione attuale… bravo!

    9 ottobre 2008 alle 14:21

Lascia un commento